Dal Portogallo all’Atlas a sostegno dei bambini nelle aree terremotate

Redazione BnD . 01/03/2025 . Tempo di lettura: 3 minuti

Non siamo solo noi di Bambini nel Deserto a organizzare spedizioni in moto per raggiungere le località colpite dal terremoto del settembre 2023. Questa di seguito è la spedizione partita ieri 28 Febbraio dal Portogallo raccontata dalla voce diretta dal suo organizzatore Tiago Machete.

L’idea di realizzare questo viaggio di beneficenza a favore dei bambini vittime del grande terremoto del Marocco è nata nella mia classe.
Mi chiamo Tiago Machete e sono un insegnante di portoghese presso il Gruppo Scolastico Fragata do Tejo, nel villaggio di Moita, in Portogallo, vicino a Lisbona.
Il mio obiettivo è stimolare il senso di empatia dei miei studenti e, allo stesso tempo, aiutare a costruire una conoscenza collettiva sui fenomeni naturali, in particolare sui terremoti. A tal fine, i miei studenti sono stati innanzitutto invitati ad esplorare e discutere gli aspetti trattati sul sito web www.aterratreme.pt/. Dopo aver appreso degli effetti devastanti dei terremoti e di come dovremmo essere preparati ad affrontarli, i miei studenti sono stati invitati a partecipare a un concorso per creare un testo pubblicitario sui terremoti. Ogni studente ha scritto il proprio testo e il vincitore è stato premiato dalla società SIKLA con un altoparlante JBL, dopo averlo votato ed esposto nella biblioteca della scuola.
Dopo questa prima fase, i miei studenti hanno avuto il compito di raccogliere donazioni per i bambini marocchini vittime del grande terremoto del 2023 e io mi sono impegnato a trovare un modo per raggiungere questi bambini.
L’idea di fare questo viaggio in moto è nata, con un gruppo di amici, anche loro molto motivati ​​ad aiutare. A scuola il lavoro sul progetto è continuato ed è stato sviluppato un secondo concorso per il miglior slogan del viaggio, slogan che è stato premiato dall’azienda SIKLA con le cuffie JBL e incluso su un adesivo da noi creato.
I miei studenti hanno guardato il film “On the Way to School”, dell’UNESCO, e hanno tenuto un dibattito sulla difficoltà che molti studenti incontrano anche solo per andare a scuola. Hanno letto anche il libro “Pedro Alecrim”, dell’autore António Mota, che parla delle difficoltà che uno studente incontra nel riuscire a scuola, a causa della lontananza da casa e dei compiti che deve svolgere, come prendersi cura degli animali e aiutare i genitori, che sono poveri. Il 28 febbraio, i miei studenti hanno organizzato l’evento di partenza in moto. Per tutta la giornata di venerdì 28 febbraio moto e motociclisti, me compreso, siamo stati a scuola, e tutti gli studenti hanno scattato foto con le moto.

In questo viaggio trasporteremo le donazioni raccolte dagli studenti, che ammontano a circa 1.000 capi di abbigliamento e calzature (pantaloni, maglioni, calzini, cappelli, stivali, scarpe, cappotti, guanti, vestiti per bambini) oltre a pannolini, zaini e alcuni giocattoli.
Abbiamo anche il sostegno di alcune aziende che hanno donato materiale scolastico a 150 bambini (penne, matite colorate, pastelli, carta, carboncini, ecc.) e un progettore video per attrezzare una delle scuole che visiteremo.
Queste società sono SIKLA, Panificadora Espiga, Monteiros Wash & Detail, Knives on Wheels e l’intermediario assicurativo Vitorinos.
Gli otto partecipanti al viaggio in moto sono José Vicente (Honda Transalp 700), Nuno Cristóvão (Moto Guzzi V85T), César Miroso (Yamaha T7), Nelson Jorge (Honda África Twin XRV 750), Francisco Soares (BMW GS 1250), Fernando Verdi (BMW GS 1250), Luís Monteiro. (Yamaha T7) ed io, Tiago Machete (Honda Africa Twin CRF1000L). Il partecipante più anziano ha 63 anni e il più giovane ha 29 anni. Tutti i partecipanti hanno pagato di tasca propria il viaggio, per un ammontare di circa 2.500 euro a persona, compresa la preparazione dell moto e le spese di viaggio.
Infine, voglio sottolineare, che Bambini nel Deserto ci ha fornito un aiuto prezioso indicandoci i luoghi ideali in cui consegnare le donazioni, nonché fornendo i recapiti dei responsabili delle scuole in cui distribuiremo i materiali, oltre ai consigli essenziali affinché questa missione abbia successo.

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