Un dono che attraversa il tempo: una nuova vita per la scuola di Koulbila-Sarogo

Luca Iotti . 27/06/2025 . Tempo di lettura: 2 minuti

Ci sono gesti che non si misurano in parole, ma nei semi che lasciano dietro di sé.
Il lascito testamentario della Sig.ra Ferrarini di Vignola (Modena) è uno di questi: un atto di profonda generosità che ha già cominciato a trasformarsi in futuro concreto per gli studenti in Burkina Faso.

Grazie al suo gesto, abbiamo potuto avviare i lavori di ristrutturazione della scuola media di Koulbila-Sarogo, un presidio educativo che da anni resiste alle difficoltà climatiche estreme che affliggono l’area.
Dopo oltre tredici anni di eventi metereologici estremi – tornado, bombe d’acqua, alluvioni – la struttura aveva subito danni importanti, in particolare alla copertura, compromettendone la funzionalità e la sicurezza.

Oggi, grazie alla Sig.ra Ferrarini, questa scuola tornerà ad essere un luogo accogliente e protetto, dove i bambini e le bambine potranno continuare a costruire il proprio domani, tra i banchi e le lavagne, con la speranza e la dignità che ogni infanzia merita.

La generosità della Sig.ra Ferrarini non si ferma qui. Come aveva espresso nella volontà testamentaria, la sua eredità continuerà a vivere anche in un altro progetto a favore dei bambini, un’iniziativa che stiamo già portando avanti con cura e che sarà presto realtà. Un secondo intervento reso possibile esclusivamente grazie al suo lascito, che porterà benefici tangibili a chi ne ha più bisogno, nel pieno rispetto dei valori che la Sig.ra Ferrarini ha scelto di sostenere anche oltre la vita.

Ogni lascito testamentario a favore di Bambini nel Deserto è una scelta d’amore che supera il tempo. È un modo per trasformare i propri beni in speranza, in istruzione, in salute, in diritti per chi vive in contesti fragili. Si tratta di un “lascito solidale”, una forma di altruismo consapevole e potente, che permette a chi lo compie di restare accanto a ciò in cui ha creduto anche dopo la propria scomparsa.

Non possiamo che essere grati e stingerci con gratitudine al ricordo della Sig.ra Ferrarini, il cui gesto concreto e lungimirante continuerà a risuonare tra le aule della scuola di Koulbila-Sarogo e nelle vite di tanti bambini.
Grazie.
Davvero grazie.

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