Il progetto ha richiesto il nostro intervento in una situazione estremamente complessa nel contesto dell’Emergenza Umanitaria. Diverse centinaia di profughi maliani, principalmente membri dell’etnia peulh, si sono trovati a stabilirsi all’interno di un’area di discarica rifiuti urbani nella città di Bamako.
Affrontando le difficoltà in modo autonomo, hanno improvvisato ripari molto semplici utilizzando teli di plastica e materiali di fortuna.
La nostra risposta, sebbene di breve durata, è stata cruciale in questa emergenza.
Abbiamo istituito una struttura sanitaria di base per fornire cure mediche essenziali, accompagnata da una farmacia per garantire l’accesso ai farmaci di base. Inoltre, abbiamo coordinato una distribuzione regolare di pasti, concentrandoci soprattutto sul sostegno alimentare ai bambini, il segmento più vulnerabile della popolazione coinvolta.
Un aspetto fondamentale del successo di questo progetto è stato l’aiuto prezioso fornito da alcuni volontari spagnoli residenti a Bamako. La loro collaborazione e dedizione hanno amplificato significativamente l’impatto delle nostre attività, consentendo una risposta più efficace e mirata alle esigenze dei profughi.
Purtroppo, il progetto ha subito una conclusione prematura a causa di un incendio devastante, presumibilmente appiccato dai residenti della zona.
Questo tragico evento ha causato la distruzione del campo profughi, costringendo gli sfollati a trasferirsi altrove.
Fortunatamente, non ci sono state vittime umane, ma l’incidente ha rappresentato una sfida aggiuntiva nel nostro impegno per garantire assistenza e protezione alle persone colpite da questa crisi umanitaria.
Finanziatori
Questo progetto è stato realizzato grazie al sostegno
OPM TAVOLA VALDESE