L’orfanotrofio Wend Mib Tiri di Yako, in Burkina Faso, è un progetto nato nel 2010.

All’epoca si trattava di 3 piccole costruzioni fatiscenti senza bagni, letti, luce, nelle quali una signora dal cuore grande, maman Albertine, e alcune sensibili donne del villaggio accoglievano e cercavano di prendersi cura – in povertà estrema – di 23 bambini piccolissimi, le cui mamme erano morte di parto o per problemi legati al parto, e la cui famiglia non era in grado di accudire.

L’unico alimento reperibile era il riso… riso per i più grandicelli, l’acqua di cottura del riso nei biberon per i neonati, fin quando qualche mano caritatevole – persone del villaggio, chiesa cattolica o moschea musulmana – allungava qualche altra cosa, vestitini compresi.

Il nostro incontro con questa realtà fu scioccante, e la prima cosa che ci venne in mente fu impegnarsi nel lungo tempo per aiutare questi bambini a crescere in maniera corretta grazie al sostegno a distanza e a cercare modi per donare loro un ambiente più sano e decoroso.

Nell’arco di questi anni molte cose sono state fatte, a partire dai bagnetti al dormitorio, dalla recinzione a una piccola infermeria, dal pozzo con la pompa al fotovoltaico, anche un’aula per la scuola materna e una per la prima elementare.

Missioni annuali hanno portato il gruppo di volontari Burkina Kamba a Yako, con medici per le visite di routine, artigiani per la costruzione di giochi, armadi, seggioloni, ingegneri per seguire lavori importanti e volontari tuttofare.

Al momento non è possibile per questo gruppo di volontari di tornare a Yako, designata Zona Rossa poiché vicina ai luoghi di confine che purtroppo subiscono attacchi terroristici. Ma i bambini, che ora sono circa 50, non vanno dimenticati.

La maggior parte di loro adesso per legge dovrebbe tornare in famiglia perchè ha raggiunto l’età di 5 anni, ma ne arrivano altri in continuazione.

E il flusso sembra inarrestabile.

Pertanto, il nostro impegno continua assiduo con il sostegno a distanza, un impegno che da anni regala ai nostri bambini un sorriso e una speranza di vita.

Finanziatori

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