BF Sostegno Profughi OPM/2023/45493

Obiettivo52.464,00 €

Raccolti35.964,00 €

68,55%dell’obiettivo

3 donazioni

Burkina Faso

Nagreongo

Questo progetto di emergenza umanitaria mira a sostenere le famiglie e gli alunni profughi per la durata dell’anno scolastico e fino alla prossima stagione delle piogge (giugno 2023) con anche l’obiettivo di evitare l’abbandono della scuola da parte di molti alunni.

Verrà acquistato e distribuito cibo, stoviglie, zanzariere e stuoie per garantire la sussistenza delle famiglie e verranno riorganizzate le mense scolastiche per assicurare un pasto giornaliero per gli alunni profughi che frequentano le scuole.

Le famiglie profughe non sono in grado di accedere ai servizi medici essendo questi, in Burkina Faso, a pagamento.

Verranno acquistati farmaci di base, come antimalarici, paracetamolo e antibiotici per garantire l’assistenza sanitaria ai bambini e alle loro famiglie. Inoltre è stato valutato necessario il coinvolgimento dell’ “Action Sociale” per il sostegno psicologico ai bambini.

Finanziatori

Questo progetto è stato realizzato grazie al sostegno

OPM TAVOLA VALDESE

Il Progetto S.O.S. Profughi in Burkina Faso, finanziato dal Tavolo 8x1000 della Chiesa Valdese, sta continuando ad aiutare i profughi burkinabè, vittime di terrorismo. Il Burkina Faso è uno dei paesi che conta il maggior numero di sfollati interni, a causa del terrorismo.

Nel Paese vi è infatti una forte radicalizzazione di diverse ispirazioni che provoca l’inasprirsi degli attacchi di gruppi armati, con i traffici ad essi collegati. Questa calamità, che affligge il paese da ormai otto anni, si aggiunge ad altre complessità, come l’impatto dei cambiamenti climatici e la perdita dei terreni coltivabili.

Gli attacchi terroristici si sono succeduti numerosi, provocando circa due milioni di sfollati interni (di cui oltre la metà sono bambini) e la chiusura di circa 5000 scuole, soprattutto nel nord e nell’est del Paese. In questo contesto, la popolazione abbandona i villaggi di residenza per raggiungere il centro del paese. Spesso fuggono senza niente, in cerca di salvezza in luoghi più sicuri.

Questo rende ancor più necessario e urgente offrire interventi di emergenza alle popolazioni toccate dalla crisi umanitaria che necessitano aiuto: secondo dati OCHA, 4,7 milioni di persone alla fine del 2022.

Nel 2023 si sono registrate 3,4 milioni di persone in situazione di precarietà alimentare, 9.000 casi di malnutrizione acuta grave e 79.000 di malnutrizione acuta moderata. Con la prima tranche di questo progetto abbiamo potuto consegnare a 115 famiglie sfollate diversi materiali (stuoie, zanzariere, stoviglie, tegami, contenitori per l'acqua...) e cibo: riso, olio e fagioli. Anche gli alunni profughi che frequentano le nostre scuole hanno ricevuto alimenti e farmaci. A distanza di otto mesi, con l'arrivo della seconda tranche, le famiglie hanno potuto beneficiare di altri viveri.

Codice DAC5 Codice CRS Descrizione del codice OCSE
720Risposta all'emergenza