Secondo un rapporto allarmante della Banca Mondiale, basato su un’indagine condotta in tutte le 23 province del Ciad nel 2021, solo una misera frazione dei 5,3 anni di scolarizzazione completati da un bambino ciadiano, pari a soli 2,8 anni, può essere considerata come un’educazione adeguata per l’apprendimento. Questo fatto sconvolgente rappresenta solo la punta dell’iceberg delle disastrose condizioni dell’istruzione elementare nel paese
La valutazione condotta nel 2019 dal Programma per l’analisi dei sistemi educativi nell’Africa francofona ha svelato una triste realtà: il Ciad occupa l’ultimo posto tra i 14 Paesi partecipanti per quanto riguarda la percentuale di studenti in sesto anno di studio che raggiungono il livello minimo di conoscenza delle lingue e della matematica. Questo dato spietato indica l’enorme svantaggio a cui sono sottoposti gli adulti analfabeti ciadiani, privati delle competenze fondamentali necessarie per una vita dignitosa.
Il sistema educativo nel Ciad è in uno stato di abbandono totale. Durante visite non preannunciate alle scuole, si è scoperto che un incredibile 29,4% degli insegnanti era assente dall’istituto scolastico, mentre addirittura il 35,4% risultava assente dalle aule. Nelle remote zone rurali, il tasso di assenza degli insegnanti raggiunge un inaccettabile 38,3%. Questo scenario tragico e destabilizzante compromette gravemente le possibilità di apprendimento.