Domande frequenti (FAQ)

Versione 1.0.4, Maggio 2024

Benvenuti alla nostra sezione Domande Frequenti!

Siamo felici di accogliervi nel cuore delle informazioni più richieste riguardanti la nostra organizzazione. Qui troverete risposte a domande comuni che potrebbero sorgere riguardo alla nostra missione, ai nostri progetti, alle modalità di partecipazione e tanto altro.
Lavoriamo costantemente per migliorare la vita dei bambini e delle loro comunità, e crediamo che la trasparenza e la chiarezza siano fondamentali per il nostro impegno. Perciò, se avete domande che non trovate risposte qui, non esitate a contattarci direttamente.
Siamo qui per voi, pronti a condividere informazioni e a fornire supporto.
Grazie per il vostro interesse e per il sostegno che ci offrite nel nostro percorso. Insieme, possiamo continuare a fare la differenza nella vita di chi più ne ha bisogno.

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Che cosa significa ONG?

ONG significa Organizzazione Non Governativa e con questo termine vengono identificate precise organizzazioni che concentrano la loro attività nella cooperazione allo sviluppo e che sono riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri ed inserite in una specifica lista.

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Cos’è un ETS?

Un ETS, o Ente del Terzo Settore, è un’organizzazione senza scopo di lucro che opera nel campo della solidarietà sociale, della beneficenza e della cooperazione svolgendo un ruolo cruciale nel promuovere il benessere sociale e aiutare coloro che ne hanno bisogno. Gli ETS includono associazioni, fondazioni, ONG e altre organizzazioni simili. Sono regolati da leggi specifiche e spesso godono di benefici fiscali per incentivare il loro contributo al bene comune.

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Che cosa è il RUNTS?

Il Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) è un registro pubblico istituito in Italia per registrare tutte le organizzazioni del terzo settore (ETS) operanti nel paese. Il RUNTS fornisce informazioni sulle attività, la struttura organizzativa e il bilancio delle entità registrate, contribuendo alla trasparenza e alla supervisione del settore. La registrazione nel RUNTS offre una serie di vantaggi, tra cui l’accesso a finanziamenti pubblici e la possibilità di godere di agevolazioni fiscali.

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Che cosa significa Onlus?

Onlus significa Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale e indica una categoria tributaria alla quale, secondo l’art. 10 del d.lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, appartengono determinati enti di carattere privato, anche privi di personalità giuridica, i cui statuti o atti costitutivi rispondono ai requisiti elencati nello stesso articolo. L’appartenenza a tale categoria attribuisce la possibilità di godere di agevolazioni fiscali.

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Da chi è composta Bambini nel Deserto?

Da cittadini italiani e stranieri residenti in Italia o all’estero che possono presentare domanda di essere Socio dopo un’anno di volontariato con Bambini nel Deserto.

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Come di diventa Soci di Bambini nel Deserto?

Tutti i cittadini maggiorenni, italiani e stranieri, residenti in Italia o all’estero, che abbiano compiuto un anno di volontariato attivo e continuativo all’interno dell’organizzazione, possono presentare domanda per diventare Soci di Bambini nel Deserto. La qualifica di Socio comporta il versamento della quota associativa annuale.

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Quali sono i requisiti per diventare volontario di Bambini nel Deserto?

Collaborare con Bambini nel Deserto non richiede competenze specifiche: chiunque può rendere un servizio utile mettendo a disposizione dell’organizzazione le proprie attitudini e conoscenze. Bambini nel Deserto richiede che chiunque collabori conosca lo Statuto e il Regolamento Interno dell’organizzazione. Non importa quanto tempo si possa mettere disposizione, innanzitutto per attività sul proprio territorio di residenza: importa che l’impegno assunto non sia poi disatteso. Bambini nel Deserto opera principalmente in paesi di area francofona: per partecipare a spedizioni e missioni è dunque consigliabile conoscere la lingua in uso.

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Come vengono spesi i fondi raccolti attraverso l’appello di Bambini nel Deserto?

L’assegnazione ai vari progetti dei fondi raccolti è pianificata nel Bilancio previsionale che ogni anno viene approvato dall’Assemblea dei Soci. Le scelte di ripartizione competono all’Ufficio Progetti che stima il livello di priorità di ciascuna proposta progettuale presentata ai vari responsabili di settore. Alla base delle decisioni di assegnazione è il principio secondo cui non meno del 75% delle spese deve essere destinato alla realizzazione dei progetti e un massimo del 25% riservato alle spese di gestione.A oggi Bambini nel Deserto si è sempre tenuta abbondantemente entro questa soglia del 25% attribuito ai costi di gestione.

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Come posso fare una donazione?

Puoi utilizzare i pulsanti DONA ORA presenti nel sito, per effettuare una donazione di carattere generale o per uno specifico progetto via PayPal o Carta di credito. In alternativa, a fondo di ogni pagina del sito trovi l’indicazione del codice IBAN della nostra organizzazione.

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Posso specificare a quale progetto o campagna desidero sia destinata la mia donazione?

Effettuando la donazione dalla pagina del progetto specifico, la donazione verrà destinata immediatamente al progetto selezionato.
Effettuando una donazione via bonifico bancario vogliate indicare nella causale il nome del progetto destinatario ed il Vostro codice fiscale (se residenti in Italia).

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È possibile avere un riscontro della donazione?

Donando dal sito, una volta ricevuta la donazione, Bambini nel Deserto emetterà una ricevuta per la donazione che vi verrà inviata via email.

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Come posso avere la certezza che il progetto che ho contribuito a finanziare è stato realizzato?

Documentiamo lo stato di avanzamento dei nostri progetti attraverso tutti i nostri canali di comunicazione, nonché nella scheda di progetto presente in questo sito.
Chiunque inoltre può richiedere di partecipare a una spedizione di Bambini nel Deserto: le richieste saranno valutate in base al calendario delle missioni in partenza, alle condizioni logistiche di ogni spedizione e soprattutto alla sicurezza delle mete nellospecifico momento.
Le spese di viaggio sono a carico dei partecipanti.

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Posso donare vestiti, saponi o beni non deperibili?

La donazione di beni e materiali è ben accolta quando vengono lanciate campagne di raccolta specifiche: questo solitamente avviene prima dell’avvio di spedizioni con mezzi via terra o container. Gli appelli di raccolta sono pubblicati su tutti i nostri canali web e social.
Per ogni altra donazione di beni e materiali si consiglia di contattare preventivamente la sede operativa di Modena.

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In quale altro modo posso essere d’aiuto?

Il primo passo è contribuire a far conoscere Bambini nel Deserto e la sua azione, per esempio iscrivendosi alla newsletter e contribuendo a diffonderla, oppure seguendo e condividendo i contenuti pubblicati su questo sito e sui nostri canali social.
Se vuoi conoscere da vicino la realtà di Bambini nel Deserto cerca la sede a te più vicina nella pagina contatti.

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Posso partire con Bambini nel Deserto per una breve missione?

Bambini nel Deserto organizza periodicamente spedizioni le cui caratteristiche, a partire dal Paese d’intervento, consentono di accogliere nel gruppo dei viaggiatori anche persone “esterne” – oltre ai Soci, ai Volontari attivi e ai Partner che hanno comunque priorità.
Eventuali partecipanti aggiuntivi saranno comunque selezionati prima della partenza dai responsabili di ciascuna missione. I posti disponibili saranno resi noti attraverso i nostri canali web e social.

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Come posso lavorare con voi?

Attualmente tutte le posizioni retribuite all’interno della nostra organizzazione, sia in Italia sia nei Paesi beneficiari, sono coperte. Quando si presentino opportunità lavorative nell’ambito di progetti specifici, esse vengono opportunamente segnalate attraverso i nostri canali web e social.
Bambini nel Deserto è costituita in prevalenza da personale volontario: per questo motivo non è possibile assicurare risposta a eventuali candidature spontanee che dovessero giungere all’attenzione della sede centrale o delle sedi nel mondo.

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Benefici fiscali per aziende e persone fisiche

Le aziende possono dedurre le donazioni senza un limite assoluto, ma fino al 10% del reddito complessivo dichiarato.
Se la deduzione supera questo 10% del reddito complessivo, la parte eccedente può essere riportata nelle dichiarazioni successive, fino a quattro anni. Ad esempio, una donazione effettuata nel 2024 può essere dedotta fino al 2028.
Le erogazioni liberali seguono il principio di cassa per l’azienda donatrice.

Le persone fisiche hanno due opzioni per le agevolazioni fiscali:

  1. Detrazione del 30% dell’importo donato, fino a un massimo di 30.000 euro.
  2. Deduzione dell’importo donato senza limite assoluto, ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato

Tra detrazione e deduzione, chi ha un reddito superiore a 30.000 euro trova più conveniente dedurre.
La scelta tra deduzione o detrazione viene effettuata al momento della dichiarazione dei redditi.
Come per le aziende, la parte di deduzione non utilizzata può essere riportata alle dichiarazioni future.