Terminologia chiave: disboscamento, deforestazione e degrado forestale.
Iniziamo con una breve spiegazione di alcuni concetti fondamentali; il “disboscamento” si riferisce semplicemente alla rimozione di alberi e piante, che può variare da attività di gestione a vere e proprie distruzioni di aree forestali. La “deforestazione”, invece, ha una connotazione più negativa: si parla di deforestazione quando la rimozione della copertura boschiva supera la capacità di rigenerazione, con gravi conseguenze ambientali. Il “degrado forestale” descrive invece un declino progressivo delle funzioni forestali, dovuto a uno sfruttamento insostenibile.
Importanza cruciale delle foreste
Le foreste, che costituiscono il 31% delle terre emerse, sono essenziali per la sostenibilità ambientale e sociale. Ospitano l’80% delle specie terrestri e svolgono un ruolo chiave nella mitigazione del cambiamento climatico attraverso la fotosintesi. Oltre 1.6 miliardi di persone, incluse comunità indigene, dipendono dalle foreste per cibo, medicine e energia. Le foreste forniscono anche servizi ecosistemici come la purificazione dell’acqua e la pollinazione, oltre a rivestire un importante valore culturale.
Impatti devastanti della deforestazione
L’abbattimento indiscriminato delle foreste provoca gravi danni alla biodiversità, al clima e alla salute umana. La deforestazione comporta la perdita di habitat per milioni di specie e influisce negativamente sui cicli idrologici, aumentando le emissioni di gas serra e distruggendo gli ecosistemi. Questi cambiamenti minacciano la sopravvivenza e il benessere delle comunità dipendenti dalle foreste.
Principali cause della deforestazione
Le principali cause della deforestazione sono l’espansione agricola, l’allevamento intensivo, l’estrazione mineraria e le infrastrutture, spesso amplificate da fattori politici e conflitti locali. I dati della FAO rivelano che l’agricoltura è la causa principale in quasi tutti i continenti, seguita dall’allevamento.
Panorama globale della deforestazione
Secondo i dati di Word Resource Institute e Global Forest Watch, nel 2023 la perdita totale di foreste tropicali primarie è stata di 3,7 milioni di ettari, con una diminuzione del 9% rispetto al 2022. Le aree più colpite sono il Brasile, la Colombia, la Bolivia, il Laos, il Nicaragua, la Repubblica Democratica del Congo e l’Indonesia. Alcuni paesi, come il Brasile e la Colombia, hanno registrato riduzioni, mentre altri come la Bolivia, il Laos e il Nicaragua hanno visto forti aumenti a causa di incendi ed espansione agricola.
Soluzioni per contrastare la deforestazione
Per fermare la deforestazione sono necessari governi che adottino politiche ambiziose di conservazione forestale basate sulla scienza. Allo stesso tempo, è fondamentale che i cittadini facciano scelte consapevoli e sostenibili, come preferire alimenti da pratiche agricole rispettose dell’ambiente e prodotti in legno riciclato o responsabilmente ottenuti. Iniziative di riforestazione a livello locale possono inoltre contribuire in modo significativo.
Noi di Bambini nel deserto da anni siamo impegnati in progetti di riforestazione in Burkina Faso, Niger e Senegal. Sostenere i nostri progetti di riforestazione è contribuire al futuro del pianeta.
Green Re-Evolution è il programma di Bambini nel Deserto che incarna l’impegno concreto verso azioni di contrasto al cambiamento climatico.