Echoes of Atlas: La solidarietà che non si ferma

Luca Iotti . 28/10/2024 . Tempo di lettura: 4 minuti

Il settembre del 2023 ha portato con sé una tragedia nelle montagne dell’Atlante, in Marocco. Un devastante terremoto di magnitudo 6,8 ha scosso l’area, distruggendo intere comunità e lasciando migliaia di famiglie in una condizione di estrema vulnerabilità. Le conseguenze sono state drammatiche: oltre 3.000 morti e decine di migliaia di persone ferite o rimaste senza un tetto, con i villaggi montani particolarmente colpiti a causa della loro posizione isolata e della difficoltà di accesso.
Per Bambini nel Deserto (BnD), questo evento ha rappresentato una chiamata all’azione. Con un impegno ormai ventennale nel portare aiuto alle comunità in difficoltà, abbiamo sentito il dovere di intervenire e offrire un sostegno concreto, anche nelle aree più impervie e lontane dalle principali vie di soccorso. Da questa volontà è nato il progetto Echoes of Atlas.

Echoes of Atlas I: La prima missione: Portare acqua e cibo dove serve
Ad aprile 2024, BnD ha organizzato la prima spedizione di Echoes of Atlas. Con l’aiuto di volontari e donatori, abbiamo raccolto i fondi destinati all’acquisto di viveri. Per raggiungere i campi tendati e le comunità più isolate nelle montagne dell’Atlante, abbiamo noleggiato mezzi adatti alle asperità del terreno: un Toyota 4×4 e 3 moto enduro Royal Enfield Himalayan, che ci hanno permesso di affrontare percorsi sterrati e sentieri montani spesso impraticabili per gli altri veicoli.
In quest’occasione, siamo riusciti a installare anche una pompa a immersione, grazie al sostegno degli amici del progetto Insieme per Federica, per garantire acqua potabile nel campo profughi di Tizgui. Grazie alla generosità dei nostri sostenitori e alla determinazione del nostro team, abbiamo portato una prima ondata di aiuti a centinaia di persone, fornendo quel minimo di stabilità e sostentamento in una situazione di grande insicurezza.

Echoes of Atlas II: Tornare con materiale scolastico per un futuro migliore
Non ci siamo fermati. Il 21 settembre 2024, BnD ha lanciato la seconda spedizione Echoes of Atlas II per consegnare materiale scolastico ai bambini colpiti dal terremoto, perché riprendere l’educazione in tempi di crisi è un passo fondamentale per la speranza e la ricostruzione. Anche questa volta, abbiamo dovuto affrontare le complessità logistiche e le difficoltà del territorio. Con l’aiuto di un Toyota 4×4, tre moto BMW 850GS, due KTM 890 abbiamo potuto raggiungere luoghi remoti e fare la differenza direttamente sul campo, consegnando i materiali scolastici a chi ne aveva più bisogno.

La Missione in corso: Scarpine per il futuro
In questi giorni, due volontari che hanno fatto parte della prima spedizione, Silvia e Maurizio, stanno viaggiando verso il Marocco con un altro importante obiettivo. Dopo aver vissuto di persona la realtà di quei bambini e delle loro famiglie, Silvia e Maurizio hanno deciso di tornare in quelle stesse comunità, stavolta con un carico speciale: più di 50 paia di scarpe per i bambini che frequentano una scuola-container nella zona colpita dal terremoto. Un piccolo dono che rappresenta un passo concreto verso la ripresa, offrendo ai bambini un motivo in più per tornare sui banchi di scuola in sicurezza e con dignità.

Il futuro: Pronti a tornare con la “Petit Dakar” nel 2025
Il nostro impegno non si ferma qui. Durante la Petit Dakar organizzata da Eroici in Moto e Off The Road nella prima settimana di gennaio 2025, faremo ritorno anche tra le montagne dell’Atlante con un carico di capi d’abbigliamento da distribuire ai bambini che ancora lottano per riprendersi da questa catastrofe. Vestiti caldi e resistenti sono una necessità in queste aree dove l’inverno porta temperature rigide e condizioni climatiche avverse.

La Mission di BnD: Arrivare dove altri non possono
L’impegno di BnD nella consegna di materiale d’emergenza e di sostegno – dai vestiti alle scarpe, dai materiali scolastici a quelli sanitari – è un elemento centrale della nostra missione. Da sempre, ci utilizziamo 4×4 e moto da enduro per superare i limiti imposti dai territori più difficili, raggiungendo chi vive isolato e lontano da centri di aiuto accessibili; consapevoli che spesso siamo l’unico collegamento tra questi villaggi remoti e il resto del mondo dove ci impegniamo a far sentire la nostra presenza e il nostro sostegno. La solidarietà non ha confini, e con il supporto di chi crede nel nostro lavoro, siamo determinati a fare la differenza, anche dove sembra impossibile arrivare.
Ogni donazione, piccola o grande, ci permette di proseguire e pianificare la prossima spedizione; sostenere le nostre missioni significa offrire speranza, dare un futuro ai bambini e alle loro famiglie, e ricordare a queste comunità che non sono sole.

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