Redazione BnD . 12/09/2024 . Tempo di lettura: 2 minuti
In Niger gravissime inondazioni causate da forti e incessanti piogge hanno provocato enormi distruzioni. Le persone non ricordano una tale situazione da tantissimi anni, alcuni parlano di 60, dato che i recenti cambiamenti climatici hanno reso ordinario negli ultimi anni la sporadicità, se non l’assenza di acqua, anche durante la stagione delle piogge. I dati ufficiali parlano di oltre 217 persone morte e più di 700mila colpite, ma si teme che i numeri sono molto, ma molto più elevati.
Le inondazioni hanno devastato le infrastrutture, strade, terreni agricoli, bestiame. Anche vicino al pozzo l’acqua occupa tutto il terreno circostante e ha costretto le persone della comunità di Acarara a spostarsi continuamente in zone circostanti in cerca di luoghi sicuri. Le loro poche bestie sono state perlopiù portate via dalla forza dell’acqua. Le innondazioni sono tali da non consentire loro di raggiungere la vicina località di Tighirwit, anche se si sta tentando di ripristinare la pista, dove c’è un ospedale e mercati, per cui le loro condizioni sono davvero drammatiche.
Ad Acarara, le batterie che alimentano la pompa in funzione anche di notte, sono state sommerse dall’acqua e andranno sostituite il prima possibile.
Anche a Tokokoute, dove c’è l’Ecole des Etoiles, sono rimaste pochissime persone; quando finirà questa situazione le persone torneranno e cercheranno di ricostruire la loro vita tenendo conto di questa esperienza vissuta che renderà necessario immaginare nuove soluzioni per proteggersi da simili eventi futuri.